| (Testo CEI74) 114 Inno pasquale
Alleluia. Quando Israele uscì dall'Egitto, la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, Israele il suo dominio.
Il mare vide e si ritrasse, il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, le colline come agnelli di un gregge.
Che hai tu, mare, per fuggire, e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti e voi colline come agnelli di un gregge?
Trema, o terra, davanti al Signore, davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, la roccia in sorgenti d'acqua.
| (Testo TILC) 114 (113) Il ricordo dell'esodo
Quando Israele uscì dall'Egitto, i figli di Giacobbe da una terra straniera,
Giuda divenne il popolo santo, Israele, proprietà del Signore.
Il mare vide e fuggì via, il Giordano tornò indietro;
come capre saltarono i monti, come agnelli, le colline.
Perché fuggi, o mare? e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché, monti, saltate come capre, e voi, colline, come agnelli?
Trema, o terra: viene il Signore, viene il Dio di Giacobbe! Egli cambia la roccia in fonte, la pietra in sorgente d'acqua.
| (Testo CEI2008) 114 Le meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quando Israele uscì dall'Egitto, la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, Israele il suo dominio.
Il mare vide e si ritrasse, il Giordano si volse indietro,
le montagne saltellarono come arieti, le colline come agnelli di un gregge.
Che hai tu, mare, per fuggire, e tu, Giordano, per volgerti indietro?
Perché voi, montagne, saltellate come arieti e voi, colline, come agnelli di un gregge?
Trema, o terra, davanti al Signore, davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, la roccia in sorgenti d'acqua.
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